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Documentazione e tool di configurazione di Samba

Manuali, libri, documentazione online, risorse e tool grafici di configurazione su Samba

Swat, utility di configurazione di Samba
Autore: lorenz - Ultimo Aggiornamento: 2003-06-03 21:08:32 - Data di creazione: 2003-06-03 21:08:32
Tipo Infobox: DESCRIPTION - Skill: 2- JUNIOR

Quando ci si appresta a configurare approfonditamente un samba server ci si scontra inevitabilmente con la grande quantita di opzioni globali e di share. Averne un prospetto completo a mente è un'impresa titanica e a questo scopo ci si può avvalere di un comodo strumento di configurazione, swat.

Swat, Samba Web Administation Tool, viene comunemente installato con il pacchetto Samba e se si utilizza una distribuzione che installa la suite non necessita di ulteriori modifiche, a parte forse scommentarne la voce relativa nel file /etc/inetd.conf a seconda della distribuzione.
In effetti si tratta di un servizio che viene generalmente invocato da inetd e fornisce un'interfaccia web utile per creare e modificare il file smb.conf e per studiarne le opzioni.
E' buona norma comunque se si vuole utilizzarlo controllare prima di tutto due file:
- /etc/services e verificare che sia presente ed eventualmente aggiungere la voce:
swat    901/tcp
Definizione non ufficiale e che in alcune reti potrebbe entrare in conflitto con altri servizi
- /etc/inetd.conf e verificare o aggiungere la riga:
swat   stream   tcp   nowait.400   root   /percorso/eseguibile/swat   swat
Dove il percorso al file può variare a seconda della distribuzione usata o dove si è deciso di installare Samba

Una volta eseguite queste semplici operazioni si può aprire il nostro web browser preferito e digitare: http://localhost:901/
Ci apparirà una finestra che ci chiede di inserire nome utente e password e dovremo usare l'utente root e la sua relativa password di sistema.
A questo punto si ha accesso ad una serie di menu che in poco tempo ci permetterà di creare un file di configurazione per Samba. La cosa che trovo più utile e importante è che per ogni opzione settabile si ha un link ad un help che ne descrive il significato, i valori di default e così via. Non solo, prima l'ho descritto come tool anche per studiare, infatti sotto il menu HOME si ha la possibilità di accedere comodamente a un grande quantità di documentazione, pagine man e vari how-to, permettendo così di iniziare la nostra configurazione con un comodo appoggio per imparare.
Va ricordato che nonostante sia possibile collegarsi anche da macchine remote, swat non ha di default la possibilità di usare password crittografate con di conseguenza il rischio che qualcuno sulla rete possa sniffare i pacchetti e leggere in chiaro la password dell'utente root sul samba server. Esiste la possibilità di criptare le password anche se swat non lo supporta nativamente. Si può trovare un breve how-to introduttivo su www.samba.org chiamato swat_ssl.html.
Un'altro grande difetto di swat è il fatto che utilizzato su un file esistente ne modificherà anche il layout. Tutti i commenti eventualmente aggiunti e le opzioni include e copy verranno cancellati.
Questo ne fa a mio avviso un ottimo punto di partenza per il principiante, permettendo di creare un primo file di configurazione e in seguito editarlo finemente con un editor di testi.

La documentazione di Samba
Autore: lorenz - Ultimo Aggiornamento: 2003-06-04 01:11:21 - Data di creazione: 2003-06-04 01:11:21
Tipo Infobox: DESCRIPTION - Skill: 2- JUNIOR

Se si ci si è appena avvicinati all'argomento e si desidera imparare a configurare un server Samba si avrà quasi certamente l'imbarazzo della scelta.
La documentazione non manca, a partire dal pacchetto dei sorgenti per arrivare a innumerevoli siti italiani e stranieri, passando per varie mailing-list.

Risorse locali
Innanzi tutto se si è scaricato il pacchetto contenente i sorgenti una volta scompattato si troveranno al suo interno alcune directory molto interessanti:
docs e examples
Dentro docs troveremo tutta la documentazione necessaria, in html e in txt, molti howtos, le faq e un comodo pdf che raggruppa molti howtos: il Samba-HOWTO-Collection.pdf.
Di solito tutto questo materiale, se la propria distribuzione ha provveduto ad installare Samba si trova nella directory di sistema dedicata alla documentazione che generalmente si trova a partire dalla directory /usr e se si è compilato dai sorgenti si troveranno questi file dove specificato dal configure.
Come visto parlando dell'utility swat si può accedere a parecchia di questa documentazione nella sua pagina menu HOME.

Samba.org
Non dovesse bastare il primo posto dove cercare è dal sito di samba, www.samba.org.
Quando si accede alla pagina iniziale si trova una lista di mirror sparsi per il mondo. Attualmente ne esiste uno in Italia ma è per il download dei pacchetti, consiglio di usare un mirror vicino a noi per la visualizzazione del sito, tipo quello in Austria, di modo da non oberare di lavoro il server principale e anche per avere velocità di caricamento maggiori dovute alla vicinanza.
Molti how-to si trovano solo in questo sito, a volte perchè molto recenti, per questo consiglio vivamente a chiunque voglia cimentarsi seriamente con Samba di far diventare questo sito temporaneamente la sua homepage iniziale. Oltre alla documentazione sul sito si trovano tutte le mailing-lists ufficiali con le modalità di iscrizione e consultabili on-line.

Risorse online
A questo punto questo potrebbe essere sufficiente ma se si desidera approfondire basta andare su Google linux (www.google.com/linux) e cercare la parola chiave "samba" per trovare innumerevoli risorse. Anche se si cerca tra le pagine in italiano aggiungendo documentazione alle parole chiave si è proiettati in una spirale enorme di risorse.

Vediamo alcuni dei siti più interessanti per documentazione in italiano:
Esiste un libro, tradotto in italiano, che si chiama "Usare Samba" e comprabile in qualunque buona libreria convenzionata con la o'Reilly ma anche disponibile gratuitamente on-line all'url http://www.hopslibri.it/samba/root.html
Si tratta però della traduzione della prima edizione, tenerlo a mente perchè parecchie cose potrebbero e sono cambiate, resta comunque molto importante per comprendere meglio certi concetti che in lingua originale sono un po oscuri.

Un how-to che dà dei buoni spunti su cui lavorare si trova su
http://www.valtellinux.it/howto/samba/SMB-HOWTO.html
Un'altro how-to, tral'altro inserito nel mitico progetto "Appunti di informatica libera", è disponibile all'indirizzo
http://scuola.linux.it/docs/samba/samba.html

Un articolo che nello specifico tratta dell'implementazione di un samba server come Domain Controller in una rete windows:
http://mercury.chem.pitt.edu/~sasha/LinuxFocus/Italiano/March2002/article177.shtml

Per finire segnalo un simpatico sito che con un po di ironia offre alcune discussioni su problemi riscontrabili nella configurazione di vari servizi tra cui anche Samba raggiungibile su http://www.campana.vi.it/ottavio/linux/4pinguiniinpadella/4pinguiniinpadella.html

Mi sono fermato nella mia ricerca alla terza pagina di google ed ho omesso alcuni siti perchè trattavano argomenti basandosi su vecchie versioni di Samba o perchè fin troppo specifici. Come riscontrerete anche voi con un po di pazienza e delle ricerche mirate si possono trovare spunti e consigli utilissimi, raccomando di verificare sempre che il sito o l'how-to o il manuale trovati siano attuali prima di perdere i capelli chiedendosi perchè la tale opzione non funziona.

Metodi alternativi per configurare e usare Samba
Autore: lorenz - Ultimo Aggiornamento: 2003-06-06 00:28:28 - Data di creazione: 2003-06-06 00:28:28
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Oltre all'ufficiale strumento di gestione swat compreso nella suite Samba in rete si possono trovare altri validi tool per configurare e lavorare con Samba.
Basta una semplice ricerca su freshmeat per accorgersi del grande numero di applicazioni disponibile.

Vediamo alcune valide alternative tra i tanti progetti presenti.

Utility di configurazione
Se si utilizza Webmin per amministrare il server ci si può avvalere di un suo modulo, solitamente installato di default ma scaricabile e installabile anche dopo in caso ad esempio si fosse in precedenza scelto di eliminarlo perchè inutilizzato.
Questo modulo permette di creare o editare il file smb.conf, aggiungere shares e opzioni. Esiste anche un'altro modulo che non fa parte però di quelli standard di Webmin e che permette di editare i netlogon files, si chiama smblogin e si può reperire su freshmeat.
Smbconftool di cui ne parla bene anche lo stesso sito di Samba, è scritto in java e ha la peculiarità di non cancellare i commenti come invece fa swat. Si possono avere maggiori informazioni alla pagina http://www.eatonweb.com/samba/
I due principali Desktop Enviorment, KDE e Gnome, hanno entrambi la possibilità di usare delle applicazioni per configurare il server Samba.
Per Gnome esiste un progetto che però al momento il sito non è raggiungibile e si chiama Gnosamba.
Per KDE invece esiste un plugin per il Control Center che permette di abilitare un'interfaccia in cui poter settare praticamente quasi tutte le opzioni di configurazione e di creare, distruggere, modificare gli shares. Il suo nome è  KSambaPlugin ed è disponibile su freshmeat.
Ci sono altri strumenti per la configurazione di Samba, scritti in linguaggi differenti e a volte nati per configurare server Unix e poi allargati alla gestione del smb.conf.

Utility per lavorare
Esistono svariati progetti per utilizzare gli strumenti della suite Samba quali smbclient o smbmount. Spesso si tratta di semplici frontend che utilizzano i comandi di Samba altre volte sono applicazioni più complesse.
xSMBrowser è una comoda GUI che permette di usare smbclient da un'interfaccia grafica. In se può essere paragonato a client ftp come gftp o kbear e infatti la somiglianza è grande, ci presenta una finestra con il filesystem locale e una con il filesystem remoto. Permette tutte le operazioni che si possono fare con smbclient.
Un'altro comodo frontend è Jags o Jagsmm acronimo per "Just another gnome samba-client" usa le librerie gtk e fornisce un'interfaccia al comando smbmount permettendoci di esplorare la rete e di montare le risorse disponibili.
A jags si appoggia una comoda utility trovabile su freshmeat, SambaSentinell che è una GUI in gtk per il comando smbstatus, permette di controllare lo stato dei samba server e delle relative connessioni ai loro share, mostrando l'utente connesso, il suo ip, i file che ha usato e addirittura di "uccidere" un processo in atto. In realtà questo strumento non richiede espressamente la presenza di jags ma se si vuole abilitarne la funzione di montaggio delle risorse condivise si deve averlo installato e funzionante.
LinNeighborhood è un'altra semplice GUI a smbmount e permette di effettuare il browse delle risorse condivise e di montare quelle di interesse.
I due principali desktop enviorment, KDE e gnome, sono dotati entrambi di applicazioni per esplorare networks Samba e per montare gli share.
Per gnome esiste Gnomba progetto a quanto pare rimasto offline per un certo periodo e ora ripreso. Il programma si può scaricare alla pagina http://gnomba.sourceforge.net/. Permette di scansire la rete alla ricerca di risorse condivise, offre un'interfaccia per la navigazione delle stesse e infine permette di montare localmente gli share.
Per KDE si trovano vari progetti tra cui komba2 che avvalendosi di praticamente quasi tutti gli strumenti di samba (smbmount, smbstatus, nmblookup, testparm) permette di navigare tra le risorse condivise e accedere agli share montandoli in locale.

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