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Introduzione a INTERNET

Introduzione a Internet e ai suoi utilizzi. Per principianti.

Usare Internet: panoramica sui software ed i protocolli
Autore: carlo - ( Revisione: homer ) - Ultimo Aggiornamento: 2003-10-31 17:45:38 - Data di creazione: 2003-10-31 17:45:38
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Fruire dei contenuti della Rete, e comunicare tramite essa, è possibile grazie a diversi software e protocolli che permettono lo scambio di molteplici tipi di informazioni.

WEB  
Le pagine Web, scritte in linguaggio HTML (Hyper Text Markup Language), vengono visualizzate da un applicazione chiamata Web Browser o più semplicemente Browser, il quale avvalendosi del protocollo HTTP (Hyper Text Transfer Protocol) o HTTPS trasferisce i dati da un Web Server (un host in rete sul quale è in funzione un software che fornisce le pagine richieste) ai Web Browser, ovvero i client in funzione sui computer degli utenti.

Nella sua forma base, un Web Server è un computer generalmente online 24 ore su 24 (come ogni server su Internet), ha un indirizzo IP fisso a cui è associato un nome tipo www.dominio.com e, tramite un software dedicato (Apache, IIS, Zeus...) non fa altro che fornire file ai client che li richiedono.
Questi file sono tipicamente sia immagini (di solito in formato GIF e JPEG) e pagine HTML, che normali file ASCII contenenti il testo di un linguaggio di programmazione ipertestuale che permette di formattare testo, grafica e link all'interno di schermate visualizzabili dal browser. Il gran numero di server web, i quali contengono una enorme quantità di pagine html che a loro volta includono innumerevoli link ipertestuali che collegano altre pagine, costituiscono l'ossatura di questa ragnatela globale che collega logicamente pagine e server fisicamente dislocati in ogni parte del globo.

Tra i Web Browser più conosciuti è possibile annoverare tra i piu anziani, Netscape Navigator ed Explorer  mentre tra i più recenti troviamo nomi come Mozilla, Opera, Safari o Firebird. Browser che si sono evoluti nel tempo, passando da semplice supporto per la visualizzazione del testo, a quello per la grafica, all'utilizzo come client FTP ed alla gestione di stream audio e video.

E-MAIL
La scrittura, l'invio e la ricezione dei messaggi di posta elettronica E-Mail (Electronic Mail) avviene tramite un software chiamato Mail Client. L'utente destinatario del messaggio viene individuato tramite il suo E-Mail Address (Indirizzo di posta elettronica) scritto nella forma nome@dominio (Es. [email protected]).Il client di posta  grazie al protocollo SMTP (Simple Mail Transfer Protocol) lo inoltrerà ad un mail server il quale provvederà a recapitarlo a destinazione. Sempre grazie al client di posta, una volte connesso propria mailbox tramite i protocolli POP3 (Post Office Protocol versione 3) oppure IMAP (Internet Message Access Protocol), è possibile leggere i messaggi ricevuti.

Tra i client di posta elettronica abbiamo software quali Eudora, Outlook, Mozilla Mail, Kmail, Evolution, oppure il recente Thunderbird. La quasi totalità dei fornitori di caselle di posta, permette oggi di accedere alla propria mailbox anche tramite browser, grazie allo sviluppo di apposite interfacce web.  

NEWSGROUP  
La consultazione dei newsgroup avviene contattando un news server tramite un news client, scaricandone l'elenco e sottoscrivendo quelli di proprio interesse. Il protocollo utilizzato prende il nome di NNTP (Network News Protocol).  

I news client, possono essere incorporati all'interno di un client di posta come nel caso di Outlook, Mozilla o Thunderbird oppure come Knode o Free Agent sviluppati apossitamente per lo scopo. vengono utilizzati per visualizzare i messaggi sui newsgroup (Gruppi di discussione) la cui rete era originariamente chiamata Usenet.

FILE TRANSFER  
Sebbene l'utilizzo di Internet comporti praticamente sempre il trasferimento di informazioni e file anche senza che l'utente ne sia consapevole (HTTP per esempio), esistono software e protocolli specificatamente sviluppati per questo scopo, si tratta di FTP (File Transfer Protocol) e di TFTP (Trivial File Transfer Protocol).
Il primo più largamente usato, mentre il secondo utilizzato per compiti particolari quali il trasferimento di configurazioni e file su router o su stampanti in ambito LAN.

SESSIONI REMOTE  
Un possibilità forse poco utilizzata attualmente da un utente Internet è quella di instaurare una sessione di lavoro in remoto tramite Telnet, il quale è sia il nome del software lato client e server, sia il nome del protocollo che viene utilizzato per l'emulazione di terminale.

Il suo utilizzo riguarda ormai principalmente la connessione a server o router per da parte di un amministratore di sistema al fine di gestirne la configurazione. Preferito a Telnet per maggior sicurezza è SSH (Secure Shell) che permette di utilizzare un terminale remoto in modo protetto grazie alla crittografia.

CHAT e INSTANT MESSAGING, VIDEOCONFERENZA, TV ON DEMAND e TELEFONIA  
Tra le opportunità che la rete offre ai propri utenti c'è la comunicazione in tempo reale, possibile con limitate risorse in termini di banda per quanto riguarda Chat e Messengers, decisamente più avara di risorse per quanta riguarda la Videoconferenza, o la Tv on Demand o la telefonia.

Una sessione di chat si svolge collegandosi ad un IRC Server (a sua volta collegato in rete con altri server). Il protocollo utilizzato da questo servizio prende il nome di IRC (Internet Relay Chat). Tra i client più diffusi possiamo trovare mIRC, X-Chat, Bigfun, Pirch o KVirc. Anche in questo tipo di servizio si sono inseriti i browser che permettono di utilizzare chat appositamente create solitamente tramite tecnologie Java chiamate Web-Chat.
  
Tra i programmi di messaggistica, una sorta di evuluzione delle chat, i nomi più diffusi sono ICQ, AOL, MSN, Yahoo Messenger o C6.

Per l'utilizzo dei programmi di videoconferenza è necessario avere microfono, webcam e scheda audio ed una sufficiente ampiezza di banda al fine di ottenere una chiara comunicazione con gli altri partecipanti. Tra i software utilizzati in questo campo: CU-SeeMe, NetMeeting oppure GnomeMeeting su Linux.

Per quanto riguarda invece la Tv on demand vengono utilizzati hardware di tipo particolare come per esempio i decoder ed altri apparati dedicati i quali con l'ausilio di un televisore e grazie a collegamenti in fibra ottica o ADSL permettono la visualizzazione dei programmi scelti dall'utente.

La telefonia tramite Internet avviene grazie alla tecnologia Voice Over IP, la quale permette inviare su reti IP lo voce con pacchetti ad altissima priorità.

DNS  
Dietro le quinte, lavora il protocollo DNS (Domain Name System) il quale grazie ai DNS Server permette di associare ad un URL come per esempio www.coresis.com oppure irc.tin.it un indirizzo IP grazie al quale computer dell'utente può raggiungere la risorsa desiderata.

La posta elettronica
Autore: carlo - Ultimo Aggiornamento: 2003-10-31 17:46:03 - Data di creazione: 2003-10-31 17:46:03
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Come funziona e come si usa.

La posta elettronica permette, ad un utente connesso alla rete Internet, di inviare e ricevere messaggi in formato elettronico, scambiando così informazioni con altri utenti possessori di caselle di posta elettronica (e-mail).
Qualsiasi sistema che gestisce la posta Internet avrà un programma di mail installato. Tutti i programmi di mail hanno un insieme di comandi che vi consentono di inviare e ricevere posta, ma sono diversi nelle loro capacità di comporre, modificare e gestire i messaggi. Alcuni richiedono che componiate il messaggio come un file fuori dal programma di mail, e alcuni non vi permettono di modificarlo prima dell'invio. Altri, tuttavia, forniscono caratteristiche molto più amichevoli come l'editing a pieno schermo, cartelle elettroniche con nomi in cui memorizzare e organizzare i messaggi ricevuti, e varie utilità di ordinamento e ricerca per aiutarvi nella gestione dei vostri messaggi (come ad esempio Outlook o Eudora).
Il software di posta elettronica spesso contiene funzioni basate su quelle della posta tradizionale. Potete inviare un messaggio come copia per conoscenza semplice (carbon copy cc), trasferire ad altri un messaggio ricevuto (forwarding) e rispondere (reply). La funzione di risposta avrà un metodo per estrarre l'indirizzo del mittente, per aiutarvi a inviare un messaggio di risposta senza dover digitare l'indirizzo o l'argomento.
State attenti con questa funzione, dato che potreste aver ricevuto il  messaggio tramite una lista o un'altra persona, e la risposta potrebbe andare alla persona sbagliata. Ogni mailer gestisce la funzione di risposta in modo diverso; alcuni mailer risponderanno al mittente, altri risponderanno all'indirizzo indicato nel campo From:
Leggete la documentazione del programma per i dettagli di funzionamento.
Inoltre, molti programmi di mail vi permettono di scorrere rapidamente i messaggi esistenti per argomento e mittente, di stampare i messaggi e di metterli in una cartella "pattumiera" (trash) finché non uscite dal programma (invece di sbarazzarvene immediatamente).
La maggior parte dei sistemi di mail vi avvisa inoltre se avete della posta in attesa quando fate login.
Gli indirizzi di posta elettronica seguono questo schema: persona@dominio.
Il carattere @, detto familiarmente "chiocciolina", significa "at", in inglese "presso" , e divide l'identificazione del destinatario (user-id) dal dominio sul quale il destinatario stesso riceve la posta. Quindi: [email protected] è l'indirizzo del signor Pippo che riceve la posta sul dominio rete039.it, all'interno di questo "dominio" ci sono poi dei server specializzati che gestiscono la posta, nel caso specifico sono mail.rete039.it. Lo spazio server dedicato alla casella postale del signor Pippo è riservato e lui potrà accedervi utilizzando la password che gli è stata comunicata dal provider insieme all'indirizzo. I messaggi vengono registrati nella mail box del signor Pippo e potranno essere letti e trasferiti sul suo computer ogni volta che si attiva il collegamento. Quando si invia un messaggio è possibile trasmettere non solo un semplice testo ma anche testi elaborati, fogli elettronici, immagini, ecc. Più precisamente questo tipo di file possono essere inviati per mail come allegati al messaggio (in inglese: attachment).
Ma come funziona questo servizio?
Il sistema di posta elettronica è in realtà diviso in tre parti:
una che si occupa della consegna dei messaggi (protocollo SMTP),
una che mantiene i messaggi nella casella di posta del server e li presenta a richiesta al proprietario della casella, o mailbox, (protocolli POP3 e IMAP) e, infine,
un programma sul computer dell'utente che si occupa della spedizione e della lettura della posta dalla casella di posta elettronica (client).
Per fare un'analogia con la posta ordinaria (che, contro tutte le apparenze, funziona in modo molto simile) il client di posta corrisponde (a secondo dei casi) al mittente o al destinatario: se deve spedire qualcosa, cerca una buca delle lettere (server SMTP), vi infila la corrispondenza che verrà prelevata e portata a destinazione del sistema postale. Dal punto di vista di chi riceve, l'unica cosa da fare è controllare periodicamente la propria cassetta delle lettere (mailbox POP3 o IMAP) per vedere se vi è stato inserito qualcosa.

Cosa sono gli URL
Autore: carlo - Ultimo Aggiornamento: 2003-11-03 14:19:42 - Data di creazione: 2003-11-03 14:19:42
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E' grazie agli URL (Uniform Resource Locator) che i navigatori possono accedere alle informazioni del World Wide Web.
Il problema è che non esiste un indice principale, un unico punto di riferimento, che racchiuda in se tutte le risorse e le informazioni disponibili su Internet, quindi per recuperare una specifica informazione si possono utilizzare diversi protocolli e metodi.

I protocolli in questione sono:
HTTP = HyperText Transfer Protocol. Protocollo di trasferimento di ipertesto, quello che viene più utilizzato nel WWW.
FTP = File Transfer Protocol. Protocollo di trasferimento di file.
GOPHER = Gopher. Progenitore dell'HTTP, ormai poco usato.
TELNET = Telnet. Protocollo per accedere, tramite interfaccia testuale, ad un host (computer) remoto.
NEWS = Network News Transfer Protocol. Protocollo di trasferimento delle news.

Ciascun tipo di protocollo ha un formato leggermente diverso per identificare univocamente la locazione di una risorsa.

HTTP e FTP
Questi due protocolli hanno lo stesso formato in quasi tutti i casi.
Locazione risorsa=//nome_server/percorso_documento
ad esempio per individuare, tramite protocollo HTTP, il file pippo.htm, contenuto nella directory mio sul server xxx.yyy.it si utilizzerà l'URL:
http://xxx.yyy.it/mio/pippo.htm.

Gopher
Il campo tipo è un singolo carattere che viene utilizzato dal protocollo Gopher per determinare il tipo di documento (quello predefinito è 1). Il resto del percorso è il documento o la stringa del selettore di risorse, come descritto nel protocollo Gopher.
Ad esempio, per accedere al documento principale sul server gopher.biz.com, si utilizza l'URL
gopher://gopher.biz.com/1

Telnet
Sulla maggior parte dei sistemi aprendo un URL di Telnet si lancia semplicemente un'applicazione esterna di telnet e ci si può connettere da lì.
Locazione risorsa=//nome_utente:password@nome_del_server
ad esempio per collegarsi a xxx.yyy.it come mariorossi si utilizza l'URL
telnet://[email protected]

News
Per la maggior parte dei programmi di ricerca si deve impostare una preferenza che indica quale server richiedere per gli URL di News. Ogni server ha i propri identificatori per ciascun articolo, quindi è meglio prima chiedere un elenco di articoli correnti omettendo le parole chiave primo e ultimo.
Locazione risorsa=gruppo di lettura delle news: primo articolo-ultimo articolo
Ad esempio per chiedere gli articoli in alt.flame si utilizza l'URL
news:alt.flame

Internet: introduzione alla Rete delle Reti
Autore: homer - Ultimo Aggiornamento: 2003-09-13 22:47:58 - Data di creazione: 2003-09-13 22:47:58
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Cavi che percorrono incredibili distanze cablando il pianeta, un'infinità di computer interconnessi tra loro, il più grande contenitore di informazioni di ogni tipo, una miriade di possibilità di comunicazione: Internet.

CENNI STORICI  
Internet trova le sue radici in un progetto miltare risalente agli inizi della guerra fredda, intorno al 1962. Gli Stati Uniti formarono l'ARPA (Advanced Research Projects Agency) con lo scopo di gestire studi tecnologici per uso militare. L'obbiettivo degli USA era quello di creare un metodo che permettesse, anche in seguito ad un attacco nucleare, di mantenere la possibilità di comunicare con con le forze armate.

Il risultato degli studi in questo senso, fu la creazione di una rete a commutazione di pacchetto, in cui i dati trasmessi, suddivisi in piccole unità (datagrammi) indipendenti tra loro, potessero giungere a destinazione tramite differenti percorsi. La rete, doveva implementare un metodo, qualora non fosse possibile utilizzare un determinato percorso, che consettisse di trovarne uno alternativo per far giungere le informazioni a destinazione.

Questo network prese inizalmente il nome di ARPAnet, ed i primi collegamenti furono realizzati tra Università. Il protocollo in uso in quel tempo era NCP (Network Control Protocol). Nel 1972, ARPAnet comprendeva 32 nodi, i collegamenti erao a 50Kbps. Alcuni programmi per lo scambio di comunicazioni tra utenti (tipicamente tra professori universitari) cominciavano a diffondersi. Poco dopo l'ARPA veniva ribattezzata DARPA (Defence Advanced Research Projects Agentcy).

Nel 1973, iniziò lo sviluppo della suite di protocolli TCP/IP con il fine di interconnetere differenti tipi di reti.

L'utilizzo crescente per scopi pubblici di ArpaNET portò nel 1983, alla sudddivisione in ARPAnet e MILNET (Military Network) per evidente diversità di scopi. Conseguentemente alla crescita di ARPAnet fu necessario sviluppare un nuovo metodo per permettere la comuncazione tra i vari nodi. Nacque il DNS (Domanin Name Space) il quale permetteva un metodo automatico per indicare ai dati in transito l'indirizzo del destinario. In precedenza ogni host doveva possedere un file contentente tutti i nomi dei possibili host destinatari.

La NSF (National Science Foundation) posando le nuove linee T1 (a 1,544 Mbps) mise le basi per un ulteriore sviluppo di ARPAnet la quale prese il nome di NSFNET. Venne migliorato il protocollO TCP/IP e di pari passo ed introdotto NNTP (Network News Transfer Protocol). L'utenza in crescita, richiedeva ancora un incremento di banda. ANS (Advanced Network System) fu incaricata di posare nuove linee per la dorsale Internet di tipo T3 (a 45 Mbps).

Durante il corso dell'aggiornamento alle nuove linee il dipartimento della difesa abbandona definitivamente ARPAnet. Viene in seguito fondata InterNIC come organo di controllo dei servizi Internet e si fa strada la nuova tecnologia di dorsale ATM (Asynchronous Transfer Mode) con velicità di 145 Mbps. Nel 1996 NFS privatizza la dorsale e dà l'incarico ad alcune società di fornire l'accesso ad Internet.

Attualmente diversi provider indipendenti si occupano di gestire la maggior parte del traffico. L'evoluzione di software e protocolli così come l'incremento degli utenti è ancora costante. Tra le tappe future, visto lo scarseggiare di indirizzi di rete, l'adozione della nuova suite di protocolli IPv6 in sostituzione di IPv4.

UTILIZZARE INTERNET
Grazie allo sviluppo di Internet, il periodo attuale è stato definito era delle comunicazione globale. Comunicazione che puo' avvenire in tempo reale e non, per lavoro o per diletto e in diverse forme. Grazie alla Rete è possibile trovare, pubblicare e scambiare informazioni relative ai più disparati argomenti in svariati modi:

World Wide Web: è per molti sinonimo di Internet, in quanto rappresenta il servizio più conosciuto. La maggiorparte dei contenuti sulla Rete, viene offerta mediante questo tipo di media, le cui pagine  danno forma a molteplici tipologie di siti: Portali tecnico-informatici, di medicina, per la ricerca di lavoro, servizi di Home Banking, Virtual Shop, o Weblog sono solamente alcuni dei possibili contenuti. Il web è la più grande ragnatela globale di informazioni, organizzata in ipertesti, i quali possono essere collegati tra loro. La ricerca delle informazioni, avviene solitamente tramite i cosiddetti motori di ricerca (Google, Altavista ecc) i quali offrono una guida nell'enorme quantità di dati disponsibili.

Posta Elettronica: tra le applicazioni più diffuse vi è senz'altro l'E-Mail, usata ogni giorno da milioni di persone per lavoro, o semplicemente come mezzo di comunicazione in luogo delle tradizionali lettere cartacee. Grazie alla posta elettronica è possibile infatti inviare e ricevere quasi istantaneamente messaggi contenenti testi, immagini suoni o allegati di varia natura quali fogli elettronici, disegni Cad, programmi ed altro.

Mailing List: si basano sull'utilizzo della posta elettronica. Iscrivendosi ad una maling list di proprio interesse (ne esistono su svariati argomenti) si ricevono periodicamente email contenenti informazioni riguardanti l'argomento desiderato.

Newsgroup: una sorta di bacheca elettronica sulla quale postare e leggere messaggi inerenti ad argomenti di interesse comune. Tramite un newsgroup client è possbile sottoscrivere l'iscrizione al gruppo di proprio interesse e leggere o scrivere messaggi discutendo con gli altri partecipanti. I newsgroup, anche chiamati gruppi di discussione, sono disponibili collegandosi ad un news server e sono organizzati in modo gerarchico. Alcuni esempi di newsgroup sono it.lavoro.informatica in cui si discute di informatica (.informatica), in relazione ai rapporti di lavoro (.lavoro) ed in italiano (.it).

Transferimento di file: il quale permette di scaricare programmi, immagini, file musicali in MP3, Video MPEG da appositi server o siti in rete, oppure trasferire su server in Internet i propri file per esempio al fine di costruire un sito web.

Chat e Instant Messaging: Le chat nate grazie allo sviluppo del protocollo IRC nel 1985, permettono di comunicare in tempo reale, collegandosi ad un IRC server. Su un IRC Server gli utenti posson formare dei canali e riunirsi. L'evoluzione dei software di chat possono essere rappresentate da quelli Instant Messaging, in quali permettono di identificare l'utente in modo univoco e di recapitare i messaggi anche qualora il destinatario non fosse in quel momento collegato.

Stream Audio Video: La diffusione crescente della banda larga, permette un'utilizzo più multimediale della rete, quindi non solamente testo e immagini statiche ma anche video ed audio come per esempio la possibilità di effettuare videoconferenze oppure seguire progammi televisivi scelti dall'utente (Tv on demand) e utilizzare il telefono.

Internet è comunque un mondo in continuo movimento, sia per quanto riguarda i contenuti, che i media tramite i quali vi si accede.

Trasformare un IP in formato dotless (hex)
Autore: e4m - Ultimo Aggiornamento: 2004-05-16 10:27:13 - Data di creazione: 2004-05-16 10:27:13
Tipo Infobox: TIPS - Skill: 2- JUNIOR

Generalmente gli IP si presentano in forma 'dotted-decimal'. Vedremo come è possibile poche, semplici righe perl, codificare un Ip in formato dotless (tradotto alla lettera: senza punteggiatura).

Le alternative sono: dword, words, octal, hex. Noi vedremo come trasformarlo nell'ultimo formato, il più usato e godibile. Mettiamo il caso che l'ip da trasformare sia quello di: www.linux.it (80.116.202.12).
Creiamo un nuovo file con il nostro editor preferito (esempio VIM), e scriviamo le seguenti righe:
#!/usr/bin/perl
@prova = split(/\./, $ARGV[0]);
$one = $prova[0] * 16777216;
$two = $prova[1] * 65536;
$tree = $prova[2] * 256;
$total= $one + $two + $tree + $prova[3];
print "$total\n";


Il funzionamento è molto semplice. $ARGV[0] è il primo argomento passato in input al programma (si presume sia l'ip in questo formato: XXX.XXX.XXX.XXX).
Verrà creato l'array dove saranno posizionati gli oggetti (le classi di IP : XXX).
Le operazioni sono semplicissime:
1. moltiplicare la prima classe per 16777216 (256 * 256 * 256)
2. moltiplicare la seconda per 65536 (256 * 256)
3. moltiplicare la terza per 256
4. addizionare il tutto, e stampare la nuova variabile.

Nel nostro caso il risultato sarà: 1051787627
Proviamo http://1051787627/

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