Tra i consigli primari da seguire ricordiamo di effettuare una corretta configurazione del browser Explorer posizionando la barra di sicurezza sul livello “Alto”, in modo da avvertirci nel momento in cui si stanno per aprire pagine web pericolose o a contenuto esplicito-pornografico.
Problematica molto attuale riguarda l'ormai esorbitante presenza dispendiosa (per gli utenti ovviamente) dei dialer. Quante volte sarà capitato che per accedere ad un file o ad una pagina web, veniva visualizzata una finestra che ci invitava al download di un eseguibile.
Ad insaputa dell'utente (nessun segnale da parte del modem, nessun messaggio di disconnessione), il lancio di questo .exe tronca automaticamente la connessione al vostro provider (Tiscali, Libero...) per aprirne una diretta con qualche servizio a pagamento triplicato. Tra i più diffusi troviamo eventuali servizi di download suonerie telefoniche o loghi, oppure software che permettono l'accesso ad aree private di alcuni siti. Capita anche di incappare in script particolari che sempre in modo molto mascherato ci collegano a link pericolosi ricchi di popup inutili e fastidiosi che ad ogni momento ci disturbano sul monitor.
Nel caso invece di reti aziendali, il discorso protezione è sicuramente più trattato, proprio per tutelare i propri dati e quelli di eventuali clienti.
Oltre ad un buon antivirus, costantemente tenuto aggiornato, si effettua l'istallazione di un firewall di protezione perimetrale (vedi info nella sezione"Decalogo sulla Sicurezza") col compito di creare una sorta di muro tra la nostra Intranet privata e il Web – una filtro per il traffico di rete, che con un'adeguata configurazione, analizza tutti i singoli pacchetti che lo attraversano in modo da classificarli come “permessi o vietati” a seconda di un preciso set di regole stabilito dall'utente.
Introduzione alla sicurezza in ufficio: virus, worm, hacking