Per montare sul sistema locale un filesystem NFS di un server remoto si puņ:
- usare una soluzione temporanea, utilizzando il comando mount
, per rendere disponibile nella sessione corrente la share condivisa dal NFS server;
- aggiungere una riga di comandi al file /etc/fstab
, in modo tale che ogni avvio il sistema monti e smonti automaticamente le share NFS.
Le comuni opzioni lato client per il mounting del filesystem remoto, sono le seguenti:
-rw
Monta la partizione NFS con i permessi di lettura e scrittura.
-ro
Monta la partizione NFS con i soli permessi di lettura.
-bg
Nel caso in cui il primo mounting di un nfs share vada in timeout, il processo passa in backgroung.
-soft
Permette al client NFS di riportare l'errore al processo che accede alle share NFS.
-hard
Permette al processo che accede ad un share nfs di rimanere appeso in caso di crash del server. Nel caso in cui la risorsa venga risprestinata, automaticamente anche il processo viene riprestinato, altrimenti l'unico modo per interrompere tale processo č quello di specificare l'opzione intr.
-intr
Permette di interrompere il processo nel caso di problemi con la share nfs.
Esempi:
Comando Mount:
Per montare
mount -t nfs -o bg,intr,hard 10.0.0.25:/export/8.0 /rpms
Per smontare
umount /rpms
Entry in /etc/fstab
Entry in fstab
10.0.0.25:/export/8.0 /rpms nfs bg,hard,intr,ro 0 0
Comando per montare nella sessione corrente
mount -a -t nfs
Per poter montare una condivisione remota via nfs, sul client deve essere attivo il portmapper, per attivarlo (su RedHat e simili):
/etc/init.d/portmap start