Inetd è un demone (servizio) che ascolta sulle porte specificate nel suo file di configurazione e fa avviare il relativo servizio nel momento in cui viene fatta una richiesta.
Viene chiamato superdemone proprio per questa sua funzione di controllo di altri demoni.
Il vantaggio di usarlo è di ottimizzare le risorse del sistema, avviando il programma che gestisce un determinato servizio solo quando ci sono effettive richieste.
Sebbene possa essere usato per gestire quasi tutti i servizi è consigliabile farlo solo per quelli a basso e occasionale traffico.
/etc/inetd.conf
E' solitamente il suo file di configurazione
/etc/services
E' un file che assegna un nome di servizio alla relativa porta. Viene usato anche da altri programmi.
Spesso inetd si trova abbinato ai tcp wrappers che permettono di introdurre delle access list che regolano quali IP possono accedere a determinati servizi.
Spesso un'installazione standard di Unix lascia il file inetd.conf
con molte porte inutilmente aperte: è consigliabile commentare le relative righe per evitare che inet ascolti su porte non utilizzate e potenzialmente soggette ad intrusioni.
Ogni volta che viene cambiato il suo file di configurazione, va riavviato il servizio.
Inetd è comune su tutti gli Unix, ma su Linux più recenti si utilizza Xinetd, che è una versione più evoluta che introduce nuove funzionalità.
Configurazione di inetd e tcp wrappers. Configurazione di xinetd.