Comando che riduce la dimensione dei file usando la codifica di Lempel-Ziv (lo stesso algoritmo di zip e PKZIP). Quando possibile, ogni file rimpiazzato da uno con l'estensione .gz, mantenendo le stesse proprietà, date d'accesso e di modifica. Se il nome del file compresso è troppo lungo per il file system, gzip lo tronchera'.
gzip [opzioni] file
-c --stdout --to-stdout
Scrive l'uscita nello standard output; mantiene il file originale intatto.
-d --decompress --uncompress
Decomprime.
-f --force
Forza la compressione o la decompressione anche se il file ha link multipli o corrisponde a un file che già esiste, o se i dati compressi sono letti da (o scritti in) un terminale.
-l --list
Per ogni file compresso, elenca dimensione del file compresso, dimensione del file decompresso, rapporto di compressione (0.0% se sconosciuto), nome del file decompresso.
-N --name
Quando comprime, salva sempre il nome di file e la time stamp originali; il comportamento di default. Quando decomprime, ripristina il nome di file e la time stamp se sono presenti.
-r --recursive
Attraversa ricorsivamente la struttura della directory.
-S .suf --suffix .suf
Usa il suffisso .suf invece di .gz. Può essere dato qualsiasi suffisso, ma suffissi diversi da .z e .gz dovrebbero essere evitati per evitare confusioni quando i file sono trasferiti su altri sistemi.
-t --test
Test. Verifica l'integrità del file compresso.
-v --verbose
Verbose. Mostra il nome e la percentuale di riduzione di ogni file compresso o decompresso.
-# --fast --best
Regola la velocità di compressione usando la cifra # specificata, dove -1 o --fast indicano il metodo di compressione più veloce (minore compressione) e -9 o --best indicano il metodo di compressione più lento (migliore compressione). Il livello di compressione di default è -6.
Tecniche di backup. L'uso di tar, gunzip, e altri comandi di compressione.