Spiegare cosa fa un sistemista non è sempre ovvio.
Definire quali sono i suoi compiti è quantomeno pretenzioso.
Inquadrare gli skill di cui ha bisogno è limitativo, visto che di fatto, in molte realtà, un sistemista deve poter gestire e configurare hardware e software eterogenei che richiedono conoscenze ed esperienza disparate.
Le attività sistemistiche su un server con qualsiasi sistema operativo variano a seconda delle funzioni della macchina e del contesto lavorativo.
Generalmente il sistemista si dovrebbe preoccupare di:
1- Partecipare a riunioni e fornire la propria opinione sulla definizione dell'infrastruttura informatica e la scelta e il dimensionamento dell'hardware da utilizzare;
2- Installare le macchine;
3- Eseguire le procedure di post-installazione standard (aggiornamento software, rimozione servizi inutili, hardening del sistema, installazione di script e procedure custom);
4- Installare, configurare e testare i servizi richiesti per la macchina;
5- Monitorare performance, sicurezza e funzionalità del sistema;
6- Assistere e assecondare le richieste dirette o indirette degli utenti del sistema (sviluppatori e utenti dei servizi);
7- Eseguire backup e ripristino dei dati;
8- Automatizzare varie procedure nel sistema;
8- Documentare approfonditamente il lavoro svolto.
Troppo spesso il sistemista:
1- Non viene interpellato per una consulenza sulle tecniche più adeguate per le esigenze richieste;
2- Racka, cabla, se necessario smonta e rimonta, e installa le macchine;
3- Non ha una procedura standard di post installazione a cui attenersi;
4- Installa e configura i servizi necessari per la macchina, non sempre li testa a dovere;
5- Non controlla quasi mai i log di sistema, non implementa procedure di controllo;
6- Asseconda gli utenti ma li odia;
7- A volte prevede il backup dei dati, raramente esegue test di recupero;
8- Ripete spesso i soliti comandi;
9- La migliore documentazione la mantiene in testa, il resto in qualche file sul proprio computer.
Generalmente il tutto si spiega e si tende a giustificare con la cronica mancanza di tempo, spesso basterebbe un po' di lucidità progettuale e lungimiranza per riuscire ad ottenere tutti i risultati e alla lunga risparmiare tempo.
- La documentazione è fondamentale: permette di mantenere memoria storica del funzionamento dei sistemi e mette in grado il sistemista di delegare a colleghi meno esperti o appena arrivati di svolgere correttamente il lavoro che dovrebbe svolgere da solo.
- La partecipazione alle decisioni tecniche va richiesta con la giusta insistenza. E se ci ritrova a dover eseguire lavori, imposti dall'altro e tecnicamente discutibili, è doveroso quantomeno esprimere il proprio dissenso e suggerire le alternative più adeguate.
- Nonostante il knowledge generalmente vasto e variegato che spesso un sistemista deve avere, il suo compito di fatto è oscuro ai molti e a volte considerato di importanza trascurabile. Di solito ci si accorge del contrario quando un sistema in produzione va down e qualcuno deve farlo tornare a a funzionare.
- L'utente che usa i servizi della macchina o lo sviluppatore che riempe i contenuti di un sito web, per quanto generalmente poco sensibili alle esigenze e condizioni del sistemista, NON può e NON deve essere considerato un nemico. Di fatto è il motivo per cui il sistemista lavora e, in ogni caso, non ce se ne può disfare. L'unico modo per conviverci al meglio è educarlo all'uso del sistema e capire cosa gli serve per ridurre problemi e tempi di implementazione.
- Per quanto possibile è sempre consigliabile mantenere hardware e software omogenei: hardware dello stesso fornitore e non eterogeneo riduce complicazioni e velcoizza la sostituzione di pezzi di ricambio. Sistemi allineati (stesso OS, stessa distribuzione, stessa versione) rendono più facile, comoda e rapida l'attività sistemistica: gli aggiornamenti di software e kernel possono essere più rapidi e viene ottimizzato il tempo per seguire le problematiche di sicurezza di un sistema operativo.
Le alternative grafiche alla command line per la gestione e configurazione di sistemi Linux / Unix. Webmin e altri tool grafici.
Linux AdministratorIntroduzione all'arte sistemistica
assistenza
ciao, sono intenzionata a mettermi in proprio, lavorando da casa, sono grafica statistica e in più sto studiando per poter eseguire dei rendering. domanda: ho acquistato un mega pc in un negozio ma la la persona non mi segue molto, anche perchè dapoco mi hanno messo l'ADSL e il mio officetto necessita di un collegamento wireless, io sono brava nell'eseguire le mie persentazioni ma per gli "ingranaggini del pc" non ci capisco nulla. Credo forse di dover appoggiarmi ad un sistemista,almeno credo. abito vicino a melegnano. qualcuno potrebbe indicarmi come potermi muovere? grazie mille
Rispondire:re:xmaura
secondo me è un ottimo passo per aver qualcosa in mano, anche se all'università non troverai nulla di "innovativo", ma cmq ti aiuterà a capire molte cose.
Un consiglio sarebbe quello di frequentare un LUG , li puoi trovare gente con una bella e vasta cultura generale che puo' aiutarti nelle basi. Ci sono anche molti forums ( ti consiglierei il forum del mio lug - ovviamente - )
Ciao ciao
re: x maura
eheh beh quella già ce l'ho!!! solo che ho 17 anni e all'uni sono gia decisa a fare informatica..che ne dite??
RispondiX maura
passione voglia di imparare. Scavare all'interno di un sistema come una talpa ,.. passione l'ho gia detto ? :)
Rispondifutura sistemista (almeno spero!!)
salve a tutti..come da titolo sono una ragazza di 17 anni che gia sta pensando al suo futuro..e mi vedo solo in un modo..sistemista!!
beh vorrei, se possibile, da voi piu esperti qualche info su come arrivarci e qualche consiglio!!:D
grazie a tutti! un bacione:D
Cerco lavoro
Cerco lavoro anche h24 per monitoraggio di rete e soprattutto cercare di fare esperienza in questo settore. Laureando in TLC. Disponibile (soprattutto) a lavoro in team
Rispondire: cerco lavoro
Cerca e accetta qualsiasi lavoro che ti permetta di fare esperienza e vedere reti e scenari diversi, anche attività tipo help dek di primo livello o monitoraggio h24. La pratica ti permetterà di approfondire la teoria e avere dimestichezza con reti e sistemi.
RispondiCerco Lavoro
Ciao a tutti io ho ho appena finiyo un corso della provincia denominato "Tecnico progettazione e gestione sistemi di rete". Anche dopo quest corso so di essere solo all'inizio ma mi piacerebbe avere qualche consiglio su come muovermi all'inizio per imparare bene il mestiere... C'è qualcuno che potrebbe darmi un consiglio??
Rispondispecifiche Generazione degli utenti a partire da un file di testo
eh lo so ke sono stata un po' generica, ora ti spiego meglio il mio compito...io ho un pc win 2000 sever ke af da srv....poi 2 sottoreti, una in ambiente microsoft e una in ambiente linux...devo poter far accedere sia gli utenti linux ke kuelli microsoft tramite autenticazione via PDC (server win 2k)...e poi appunto devo generare autoamnikamente gli utenti a partire da un file di testo, kon kueste specifike : -Gli utenti devono poter essere generati a partire da un file di testo, contenente il nome, il cognome ed il gruppo di appartenenza
-Il nome degli accounts dev'essere di tipo nome.cognome, dev'essera garantita l'univocità degli account anche in casi d'omonimia
-Per ogni utente dev'essere associata una password univoca con obbligo di cambio al primo accesso
-per ogni utente dev'essere creata una directory personalee condivisa ed associata ad un disco di rete H
-Gli utenti sono raggruppati in gruppi
-ogni gruppo deve avere la propria cartella, accessibile solamente ai membri del gruppo
-ci dev'essere a disposizione una cartella accessibile a tutti
-ogni utente è di tipo power users
se hai uan qualche idea su kome fare ti ringrazio =)
Re Generazione degli utenti a partire da un file di testo
Sei un po' generico. Immagino che intendi utenti di sistema Linux/Unix.
L'importazione degli utenti e dei gruppi puoò essere fatta con uno script shell che a colpi di grep, sed, awk parsa il file di testo e crea i nuovi utenti e i rispettivi gruppi. La creazione delle directory degli utenti è autommatica, quando crei l'utente stesso, quella per i gruppi va fatta manualmente per ogni gruppo. La loro condivisione (via Samba?) va fatta a livello di configurazione dei permessi sula directory e dell'applicativo che la rende disponibile (smb.conf?)
Generazione degli utenti a partire da un file di testo
..ciao a tutti, volevo sapere se qualcuno puô darmi una mano sul seguente problema, devo generare degli utenti con dei premessi e che fanno aprte di un gruppo a partire da un documento di testo...faccio un esempio: Avendo il file contenente il nome "Fabio",il cognome "Rossi" e il gruppo di appartenenenza "Architetto" dovrà essere creato l'utente Fabio rossi, apaprtenente al gruppo "architetto" con una sua directory collegata e una condivisa inerente al gruppo a cui appartiene....qualcuno di voi sa come posso fare?...grazie..
Rispondire: DUBBI
radunac io faccio dottorato in informatica e di certi in reti non ho studiato WINNT4. anzi usiamo solamente linux.per fare il sistemista di conviene scegliere scienze informatiche!
Rispondiconsiglio
se devo essere sincero in università probabilmente ti faranno fare forse un esame di reti in cui ti faranno studiare a manetta windows nt 4 prodotto che non viene piu neanche venduto e supportato da microsoft.
RispondiDUBBI
sono uno studente del liceo scientifico di cesena...devo scegliere l'università e mi piacerebbe fare il sistemista...sono indeciso fra ingegneria informatica, scienze dell'informazione e scienze informatiche...se c'è qualcuno che mi può dare consigli e pregato gentilmente di inviare una mail a [email protected]
Belle Parole
Lavoro in una azienda che fa assistenza sistemistica e quindi posso dire si essere il sistemista di molte aziende da 20 a 150 client e sai qual'è il motto??Fatturare fatturare,rfaportino rapportino!!!!!
Sistems Intranet Construction Kit
Abbiamo realizzato questo prodotto (GPL) che potrebbe essere utile, oltre a gestire un inventario di host. ha un modulo di trouble ticketing:
SICK
http://www.coresis.com/sick/
attività da sistemista
Buongiorno a tutti!
ho letto questa info e mi è sembrata molto interessante, non solo, ma avrei anche una domanda a riguardo, mi sapete dire quali sono i metodi per tenere traccia del parco macchine di una rete, devo creare delle schede di ogni PC e periferica, se si, quali sono i dati da inserire? Sappiate che sono il più beginner dei beginners, nell'azienda in cui lavoro c'era bisogno di uno pseudosistemista ed io (perito meccanico) mi sono "vinto" l'incarico.
A parte gli scherzi, questo campo scaturisce in me molta curiosità e fascino, e non detesterei imparare... anzi!!
Grazie dell'aiuto (che già non è mancato) se potete darmelo e credo ci risentiremo spesso!
Ciao Andrea