Un programma scritto in Pascal, o in un altro linguaggio di programmazione ad alto livello, non puņ essere immediatamente eseguito, ma deve essere prima tradotto nel linguaggio macchina, per rendere le instruzioni comprensibili ed eseguibili dal computer.
Un programma scritto in Pascal, o in un altro linguaggio di programmazione ad alto livello, non può essere immediatamente eseguito, ma deve essere prima tradotto nel linguaggio macchina, per rendere le instruzioni comprensibili ed eseguibili dal computer. Come ho gia detto in un mio tutorial, i programmi che svolgono questa traduzione sono detti compilatori. Un compilatore prima di eseguire la traduzione controlla che il programma sia scritto correttamente secondo la grammatica e la sintassi del Pascal.
Ad esempio verifica:
A - che il programma cominci con la parola Program;
B - che dopo ogni istruzione ci sia il simbolo ";";
C - che tutte le variabili usate siano state prima dichiarate;
D - che i nomi delle variabili siano scritti correttamente;
...e così via.
Il compilatore traduce il programma solamente se non ha rilevato errori di grammatica o di sintassi, altrimenti questi vengono segnalati e la compilazione ha termine.
Va ricordato che un programma corretto dal punto di vista grammaticale e sintattico può presentare errori di tipo diverso, che il compilatore non è in grade di trovare, come:
- errori in fase di esecuzione (ad esempio si calcola la radice quadrata di una variabile con valore negativo);
- errori concettuali nell'algoritmo, che producono risultati diversi da quelli attesi (se devi calcolare l'area del
rettangolo e scrivi l'istruzione area := base / altezza invece di area := base * altezza, commetti un errore
concettuale che non sarà rilevato dal compilatore).
E' necessario quindi controllare attentamente i programmini che scriviamo, eseguendoli con diversi dati di input per assicurarci che funzionino correttamente.