Durante l'installazione di Linux su quasi tutte le distribuzioni è solitamente richiesto se si vuole creare un floppy disk di ripristino.
Questo permette il caricamento del kernel da floppy in caso di problemi con il MBR o l'hard disk dove risiede l'installazione.
Una volta caricato Linux dal floppy di emergenza si possono effetturare operazioni di manutenzione sul file system e i file, correggendo un'installazione corrotta.
Ovviamente, è consigliabile avere sempre a disposione un floppy di emergenza per la propria macchina.
In caso di necessità si può creare un floppy di boot con un comando tipo (su RedHat):
mkbootdisk --device /dev/fd0 2.4.7-10
In questo caso viene creato su fd0 (il primo floppydrive) un disco con kernel 2.4.7-10 (che ovviamente deve essere disponibile)
Descrizione del processo di boot su sistemi Intel: ROM BIOS - LINUX LOADER - KERNEL LOADING - INIT