Il file di configurazione di rsync è simile ad un file .ini di un sistema Windows.
Le direttive di configurazione globali sono definite nella prima parte del file, mentre la seconda parte riguarda sezioni o moduli identificati da un nome racchiuso tra parentesi quadre. Il file può contentere linee vuote e commenti i quali devono iniziare con il carattere ; o con #.
Un esempio di rsyncd.conf
utilizzato per il backup, dove vengono configurati due moduli:
log file =
/var/log/rsyncd.log
definisce un file di log
motd file =
/etc/rsyncmotd
definisce un file per il MOTD (Message Of The Day)
[Apollo13]
tra parentesi quadre viene indicato il nome del modulo
path = /disco2/backup/Apollo13
percorso attraverso il quale vengono localizzati i file
comment = Backup Area Apollo13
commento visibile interrogando il server rsync
list = yes
permette di visualizzare il modulo tra la lista di quelli disponibili
read only = no
rende il modulo disponibile in scrittura, di default questo non è possibile
[Enigma]
path = /disco2/backup/Enigma
comment = Backup Area Enigma
list = yes
read only = no
Tecniche di backup. L'uso di tar, gunzip, e altri comandi di compressione.