Per un miglior funzionamento di autorpm, nel caso ci siano problemi nel normale funzionamento con i file di conf di defualt, può essere utile specificare in diversi file di configurazione l'architettura per cui il pacchetto RPM è stato creato.
Dopo essersi spostati in /etc/autorpm.d/ copiare il file redhat-updates.conf con i seguenti comandi:
cp redhat-updates.conf addons/redhat-updates.i386.conf
cp redhat-updates.conf addons/redhat-updates.i586.conf
cp redhat-updates.conf addons/redhat-updates.i686.conf
Editare l'originale e nel punto in cui c'è la seguente linea modificarla in questo modo:
Regex_Dir_Accept("noarch");
Eseguire la stessa procedura per i nuovi file denominati i386 ecc... inserendo al posto di "noarch" "i386" e via discorrendo.
A questo punto eseguire, su RedHat:
rpm --import /usr/share/doc/redhat-release-9/RPM-GPG-KEY
Questo permette di evitare i warning sul controllo GPG sull'origine dei pacchetti da aggiornare.
A questo punto autorpm lanciato in modalità auto eseguire download e installazione automatica dei pacchetti.
I metodi e le tecniche per l'upgrade manuale e automatico di un sistema Linux