Il modello TCP/IP, il quale prende il nome da i due protocolli principali di Internet progettati nel 1974 da Robert E. Kahn e Vinton G. Cerf a Berkeley, descrive il processo di trasmissione dati riassumendo i 7 livelli del modello ISO/OSI.
- Application (Applicazione): rappresenta i layer Application, Presentation e Session del modello OSI. Questo livello si occupa di fornire alle applicazioni (FTP, Telnet, Mail) i servizi di rete, compresi la rappresentazione dei dati, ed il mantenimento di sessioni;
- Transport (Trasporto): rappresenta l'omonimo layer del modello OSI. Questo livello si occupa del trasporto attraverso i protocolli TCP (Transmission Control Protocol) di tipo connection-oriented e UDP (User Datagram Protocol) di tipo connectionless permettendo quindi di stabilire comunicazioni tra due host;
- Internet (Internet): rappresenta il layer Network del modello OSI. Questo livello si occupa di indirizzare, suddividere e instradare i pacchetti sulla rete. Il protocollo IP lavora in questo layer offrendo un metodo di indirizzamento ed un tipo di trasmissione connectionless;
- Network (Rete): rappresenta i layer Data Link e Phisical del modello OSI, lavora a stretto contatto con l'hardware. Questo livello si occupa di prelevare ed immetere i frame dati, diversi a seconda della tipologia di rete, sul cavo di rete e di controllarne la correttezza tramite un algoritmo CRC (cyclic redundancy check). Rispetto al modello ISO/OSI non ci sono distinzioni tra schede di rete e driver con il vantaggio di poter implementare TCP/IP su ogni tipo di rete;
Un modello organizzato in questo modo presenta diversi vantaggi, infatti un nuovo protocollo in uno qualsiasi dei layer TCP/IP deve interagire solamente con quello adiacente a livello superiore od inferiore, semplificando e conseguentemente riducendo la possibilità di errori nello sviluppo e nella gestione.
Visione d'insieme dei protocolli alla base di Internet: IP, TCP, UDP.