RedHat Network è nata per gestire con più facilità gli aggiornamenti software di uno o più sistemi RedHat, anche di vecchia data.
La sua prima comparsa risale nella distribuzione RedHat 6.0, tramite l'utility up2date.
Attualmente oltre all'utility testuale up2date si ha disposizione una GUI (interfaccia grafica) e un demone (RHNSD) che si occupa di gestire in via del tutto automatica i check periodici per gli upgrade.
Il principio su cui si basa RHN è molto semplice, di fatto RedHat mette a disposizione dei repository da cui poter scaricare gli aggiornamenti tramite un client specifico, up2date.
Questo client si occupa di scaricare gli aggiornamenti in modo "intelligente", ovvero facendo ricerche incrociate per downlodare solo i RPM necessari.
Da sottolineare che lo scambio dei dati fra client e server RHN viene effettuato tramite il protocollo SSL e che sui pacchetti scaricati vengono fatti controlli di integrità attraverso il checksum GPG per evitare spiacevoli problemi di intercettazione dati e malformazione dei pacchetti.
Inoltre l'utility è estremamente flessibile poichè da la possibilità al sistem administrator di configurare molteplici opzioni, come ad esempio la possibilità di creare liste di rpm che non dovranno mai essere aggiornati oppure la creazione di più utenti per la gestione dei singoli canali (Es RedHat 8.0 i386 e RedHat 6.2 sparc sono due canali diversi) con permessi differenti, oppure decidere semplicemente di downlodare e non installere gli upgrade.
Esistono anche soluzioni per ottimizzare e velocizzare tutte le procedure di automatizzazione dell'upgrade di più sistemi come:
RHN proxy
RHN proxy, come si può intendere dal nome stesso è un sistema che permette di usufruire del servizio RHN tramite un proxy, il quale avrà il compito di scaricare e mettere in cache tutti gli aggiornamenti necessari per i sistemi della propria network. Il vantaggio risiede nella riduzione del traffico (Es. l'aggiornamento del RPM del kernel viene scaricato una volta, salvato sul proxy ma utilizzato da tutti i sistemi che lo richiedono) oltre alla possibilità di propagare rpm personalizzati o che non sono stati rilasciati ufficialmente dallo staff di RedHat.
RHN Satellite
RHN Satellite, oltre a tutti i vantaggi di RHN Proxy, permette di avere nella propria network un vero e proprio server RHN con tutti i vantaggi del caso.
Per usufruire di questa possibilità vengono richiesti sforzi maggiori per quanto riguarda i requisiti di sistema (ES: Installazione di Oracle e di RedHat Advanced Server).
Anche in questo caso si ha la possibilità di configurare nei minimi dettagli tutte le singole opzioni oltre che utilizzare questo sistema anche come server kickstart per effettuare installazioni personalizzate direttamente via rete.
Questa soluzione risulta essere vantaggiosa solo in caso di reti aziendali molto grosse, nell'ordine di 1000 host e più.
I metodi e le tecniche per l'upgrade manuale e automatico di un sistema Linux