Il proxy server è uno strumento che permette di condividere tra più client un singolo accesso ad Internet, gestendo una cache delle informazioni precedentemente scaricate che consente di risparmiare banda e velocizzare la navigazione.
SQUID è un software che ci permette di implementare un proxy server sulla nostra rete interna senza grandi difficoltà e con ottimi risultati.
SQUID supporta oltre al protocollo HTTP anche FTP, Gopher, SSL e altri protocolli Internet.
L'installazione più semplice avviene tramite RPM, addirittura in molti casi l'installazione avviene direttamente dall'installazione della nostra distribuzione Linux. Per sapere se Squid è già installato sul nostro sistema è possibile verificarlo con il classico comando:
rpm -q squid
Se squid è già installato procedere con lo scaricamento dell'ultima release stabile per la propria distribuzione linux ed eseguire:
rpm -U squid-2.x.x-xx.i386.rpm
Nel caso non sia già installato eseguire invece il comando:
rpm -iv squid-2.x.x-xx.i386.rpm
A questo punto SQUID sarà installato nel nostro sistema ed avviabile tramite il comando /etc/init.d/squid start
. Il primo avvio potrebbe impiegare un pò di tempo in quanto dovrà settare la cache in /var/spool/squid
. Con il file di configurazione di default il servizio dovrebbe risultare da subito avviabile senza particolari interventi sulla configurazione e restare in ascolto sulla porta di default 3128.
E' probabile che a questo punto sia comunque necessario configurare squid per permettere di essere utilizzato dai client abilitati. Intervenire su /etc/squid/squid.conf
(sempre ben commentato) per il tuning della configurazione.