Sono dette memorie di massa tutti i supporti su cui si possono immagazzinare e salvare dati come floppy, CD, Hard Disc ecc...
Lo spazio di immagazzinamento viene espresso in Byte e multipli:
il KiloByte (KB) pari a 1024 Byte (circa 1000 Byte)
il MegaByte (MB) pari a 1.048.576 Byte (circa un milione di Byte)
il GigaByte (GB) pari a 1.073.741.824 Byte (circa un miliardo di Byte)
e sta cominciando ad affacciarsi all'uso anche:
il TeraByte (TB) pari a 1.099.511.627.776 Byte (circa mille miliardi di Byte).
Ogni multiplo vale 1024 volte il precedente.
Le memorie di massa si dividono in 4 grandi categorie:
Dischi magnetici
Sono supporti la cui superficie viene magnetizzata per memorizzare i dati. Si possono scrivere, cancellare e riscrivere i dati. Basta però un forte campo magnetico per cancellare o danneggiare i dati.
Sono dischi magnetici i FLOPPY, gli HARD DISC, gli ZIP.
Dischi Ottici
Dischi la cui superficie viene "bruciata" per memorizzare i dati. Esistono dischi riscrivibili che permettono la cancellazione per un numero limitato di volte (la superficie si danneggia ad ogni "incisione"). Sono dischi ottici i CD-Rom e i DVD
Dischi Magneto-ottici
Simili ai dischi magnetici ma richiedono, per la scrittura, un forte riscaldamento della superficie da parte di un laser. Questo evitava la cancellazione dei dati in caso di contatto con una forza magnetica. Messi in commercio alla fine degli anni 80 sono stati soppiantati dai CD-Rom
Nastri Magnetici
Usati per lo più da amministratori di sistemi che richiedono un salvataggio di copie di sicurezza di dati (backup). Essendo la scritura (e lettura) dei dati molto lenta si è soliti lanciare la copia di notte. Il supporto tipico è il DAT (Digital Audio Tape), così chiamato perché il suo utilizzo originale era per la registrazione musicale.